Description
Bollinger è una delle più vecchie e importanti Maison di Champagne e vanta una tradizione che si puo far risalire a cinque secoli fa, anche se la casa Bollinger vera e propria fu costituita nel 1829 ad Ay per opera di Joseph Bollinger, tedesco di Württemberg, Hennequin de Villermont e Paul Renaudin, un cittadino locale che però abbandonò abbastanza presto l’azienda anche se il suo nome in etichetta sarebbe rimasto fino agli anni 60 del diciannovesimo secolo. Joseph Bollinger, dopo aver sposato nel 1865 una De Villermont, fu il primo ad esportare, nel 1865, lo Champagne moderno in Inghilterra, così come lo intendiamo oggi. Un vino secco, al contrario degli spumanti dolci perché addizionati con zucchero dagli inglesi per aumentarne il grado alcolico.
Oggi la Maison possiede 140 ettari, la maggior parte ereditati dalla famosa Zia Lily, e quasi tutti nella montagna di Reims ad Ay. Da questi terreni l’azienda ricava quasi il 70% delle uve necessarie alla sua produzione, permettendogli di avere un controllo diretto sulla qualità.
Ben il 60% dei vigneti di proprieta è nella categoria Gran Cru e il 30% è classificato come premier Cru. La Bollinger tradizionalmente vinifica solo la prima spremitura delle uve, rivendendo la seconda Cuvée ad altre cantine per la produzione di Champagne a basso costo. Le sue Cuvée sono così pregiate da consentire una fermentazione ottimale in legno, che lo rende molto personale. Il riposo sulle fecce è di minimo tre anni per i vini non millesimati, mentre si aspettano cinque anni per i millesimati. Per le grandi Cuvée storiche invece si arriva agli otto ann
Si presenta di un bel giallo dorato con un perlage molto fine. È connotato da una bellissima complessità aromatica, con sentori di frutta matura e spezie. Si percepiscono note di pesca e sfumature di mela cotta e composta. In bocca riesce a combinare in maniera equilibrata struttura, persistenza e vivacità.